Il suo canale YouTube vanta al momento più di 16.500 iscritti; il suo marchio, conosciuto e rinomato, è presente in tutti i maggiori festival esoterici nazionali dove non manca mai con il suo banco di articoli magici; attivamente impegnata nella divulgazione di contenuti esoterici tramite social da 6 anni. E come se non bastasse, il prossimo 22 Luglio prenderà parte ad un progetto che vanta tra gli altri protagonisti addirittura il famoso gruppo #PaganFolk degli #Emian. Eppure, nonostante il suo folto seguito se le chiedete di definirsi lei lo fa appellandosi come “the UnPopular Witch”, la strega impopolare. Forse per il suo non uniformarsi alle masse; forse per la sua voglia di dire e dare sempre il proprio punto di vista e la propria visione, anche se significa perdere followers o scontrarsi; forse per la sua decisione di non etichettarsi in modo alcuno e rivendicare continuamente il suo ruolo di Strega e Donna Libera. Per #WitchVox abbiamo il piacere di intervistare Luisa Poledro, più conosciuta come WitChannel.

* Ciao Luisa e grazie per aver accettato l’invito ad essere la nostra “voce di strega” di Luglio 2020!

Ciao, grazie di cuore a te per l’opportunità.

* Una delle caratteristiche delle nostre interviste sarà quella di iniziare con una citazione. Una sorta di piccolo quesito sibillino. Dicci che significato può avere per te, in che modo senti risuonare queste parole. Abbiamo scelto una breve frase di Ottavio Adriano Spinelli che recita: “Il mio Sogno scivola lungo la falcata lama di una Luna incognita”.

Il caro Ottavio, un uomo che negli anni mi ha insegnato tanto e che porterò sempre nel cuore. Quella che menzioni è una delle frasi che più amo, rappresenta in pieno la mia vita, mi sembra sempre di vivere percorrendo una strada impervia, tortuosa, piena di difficoltà e credimi, la vita me ne ha messe tante davanti; così come di sacrifici. La meta la vedo sempre poco chiara, ma non mi scoraggio, per la serie “io intanto vado avanti, anche se non so dove arriverò, ma vado avanti”. Per fortuna c’è sempre uno spicchio di Luna a guidarmi e farmi compagnia, lei resta sempre una grande alleata.

* Raccontaci un po’ di te. La decisione di diventare una Strega YouTuber, di metterci la faccia così spudoratamente, dovendosi assumere anche la totale responsabilità di quello che si dice. Non sarebbe stato più facile aprire un blog con uno pseudonimo e restare nell’anonimato?

In realtà mi ci sono trovata senza volerlo, anche se oggi non potrei farne a meno. Ho una pagina Facebook della mia bottega esoterica dall’Ottobre del 2011. Inizialmente il nome era Mother Earth ma successivamente ho sentito la necessità di cambiarlo perché mi sentivo poco rappresentata. È stato allora che ho deciso di registrare un video-presentazione dove mi raccontavo, dove mi mostravo, perché le persone che mi seguivano iniziavano a chiedersi chi si nascondesse dietro quello pseudonimo. Ho continuato, registrando altri video e, non ti nascondo, che mi è piaciuto perché potevo dire la mia, sempre in maniera educata, su ciò che ritenevo non andasse nel mondo pagano. Potevo esprimere le mie perplessità, i miei dubbi, soprattutto potevo denunciare chi imbrogliava le persone, e credimi ce ne son tanti, potevo usare YouTube come mezzo, finalmente, per “urlare” al mondo: “Ehi! Non lasciatevi fregare! Fate attenzione che è pieno di imbroglioni!”. E così ho deciso di continuare, mostrandomi sempre in video, non per egocentrismo ma perché coerente e perché volevo (e voglio) assumermi le responsabilità di ciò che dico.
Ecco perché ho coniato l’appellativo “The UnPopular Witch”. Mi ritengo una strega impopolare non in riferimento alla visibilità o all’essere conosciuta e riconosciuta, ma perché sono un po’ la voce fuori dal coro, sono una disturbatrice, una contestatrice e vengo spesso punzecchiata per questo. Nel mio lavoro, come nella divulgazione sui social, le persone si sono divertite a mettermi i bastoni tra le ruote. Quando decidi di mostrarti sul web si incappa più in preoccupazioni che in gloria. Negli anni mi hanno calunniata, c’è stato chi si è divertito a dire in giro falsità solo per fomentare liti, o si sono approfittati del mio essere amica solo per un loro tornaconto personale. Ma più questo accadeva, più diventavo consapevole del fatto che la strada che avevo deciso di percorrere era quella giusta.
Oggi sono diventata più forte, più coraggiosa e gli ostacoli che incontro non fanno altro che rendere questo viaggio molto più avventuroso.

* Strega, Pagana, Occultista… come spieghi in diversi tuoi video, più volte le persone ti hanno chiesto di definirti, di etichettarti in un modo piuttosto che in un altro. Ti sei sempre rifiutata di farlo. Io ho scelto di intervistare te oggi, come una delle migliaia di Praticanti Solitari che ci sono nel mondo. Va bene se ti definisco così? E cosa significa per te essere una Praticante Solitaria?

Si, se proprio dovessi darmi una definizione oggi sarebbe quella di Praticante Solitaria. Negli anni ho avuto e frequentato più gruppi e mi sono confrontata con tante persone. Credo che ognuno di noi sia un essere speciale, con un percorso fatto su misura e quindi unico. Ci sono persone che conosco che si riuniscono per ritualizzare insieme e sono felice che riescono ad essere sulla stessa “lunghezza d’onda”. Io ho provato tante volte, ma essere in gruppo non mi piace. Avvertivo differenze dal punto di vista energetico, non conoscevo le persone fino in fondo. Inoltre non amo mostrare la mia parte stregonica agli altri perché ritengo sia “mia”, ovvero qualcosa di così intimo e profondo da non volerla condividere con nessuno se non per rare occasioni. Nonostante questo amo confrontarmi ogni giorno con le persone (o non sarei una YouTuber!) perché ritengo che il confronto, quando sano e costruttivo, mi arricchisca in ogni caso.

* La realtà esoterica italiana. Come è cambiata oggi rispetto a quando hai cominciato tu? E in cosa è cambiata? E come la vedi rispetto agli altri paesi, anche dal punto di vista sociomediatico. Mi spiego: una volta per definirsi strega dovevi sfoggiare un Grimorio scritto a mano dalla trisavola della tua bisnonna. Oggi sembra basti un account Instagram. È così?

Quando ho iniziato io non c’era internet, non c’erano informazioni così facilmente a portata di mano. Mi ritrovavo a scavare nelle biblioteche del paese o in quelle universitarie per cercare materiale. Cercavo continuamente. Conservo ancora oggi alcune fotocopie di libri che non sono più in circolazione. Oggi è l’esatto opposto, direi addirittura che è tutto fin troppo caotico. Tutto scorre troppo velocemente e credo ci sia troppa informazione e, soprattutto, troppa errata informazione. Tutte queste nozioni messe insieme generano solo confusione. Mi chiedono spesso quali libri leggere per iniziare un percorso…Ecco, non è semplice perché ci sono centinaia di libri con cui iniziare, ma fra questi quale libro sarà quello più completo? Quale libro potrà piacere di più? Quale ha le fonti giuste? Insomma dovrei leggere tutti i libri in circolazione per poter dare un consiglio sensato. Quando si parla di esoterismo, il web, come in ogni cosa, è una lama a doppio taglio (e non mi riferisco all’Athame!). Nel resto del mondo, e qui mi riferisco agli Stati Uniti dove sono in contatto con un piccolo gruppo di Salem, il modo di affrontare la spiritualità esoterica è molto diverso tanto nella vita reale quanto in quella virtuale, tant’è che apprezzo molto di più siti o blog stranieri rispetto a quelli italiani. In Italia ci sono pagine che consulto continuamente perché so da chi sono scritte e so quanto lavoro c’è dietro, mentre altre sono piene di informazioni anche sbagliate. Ho notato poi che pochi ragazzi oggi sono disposti realmente a studiare un argomento, preferiscono guardare un video piuttosto che aprire un libro. Un concetto che ripeto spesso nei miei video è proprio questo: “Non pensate che guardare uno dei miei video, o una serie tv, o leggere un solo libro faccia di voi una Strega! Studiate!”.

* Alla luce dei fatti, chi è per te una Strega?

Una libera pensatrice.
Una Donna libera dalle catene imposte dalla società.
Una Donna che prende ciò che vuole senza aver paura di fallire.
Una Donna che lavora su se stessa costantemente.
Una Donna che usa la testa.
Una Donna che conosce le sue energie e sa come usarle.
Una Donna comune, che veste come vuole, che fa anche la mamma, che ha un lavoro.
Io personalmente mi sono sempre sentita parte di qualcosa che andava un po’ in contrasto con quello che vedevo intorno a me, era il mio corpo che me lo diceva ed è il mio corpo che continua a dirmelo. È difficile svelare tutti i significati che si nascondono dietro quest’unica parola. Ho sempre saputo dentro di me di non avere scelta, che quella ero io.
Ero e sono una Strega.

* Per chiudere, ci regali un consiglio magico?

Più che un consiglio magico vorrei chiudere con un suggerimento: affidate tutto al vostro istinto, al vostro sentire e diffidate da chi vi spinge a rivolgervi continuamente a loro. Diffidate da chi vi dice, ad esempio: “Devi fare così…”. Il “devi” non ha ragione di esistere nella vostra pratica, se non sentite vostra una cosa, se non la sentite nello stomaco, nella testa, nel cuore, se non vi fa vibrare, non abbracciatela. Una persona potrà guidarvi, indicarvi la strada ma senza mai interferire con il vostro reale percorso stregonico.
Ricordate che siete unici e speciali.

BeWitchy, Always!
Loù

Intervista di Emiliano Russo © L’Almanacco delle Streghe

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